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domenica 19 marzo 2017

Cactus Chronicles: in bdc dopo la paura (19/3, 2017)

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Si pedala nel giorno della Festa del Papà, che mi vede ricevere un bigliettino coccole e baci e dei cioccolatini da parte di mia figlia (quasi) sedicenne ma devo ancora iniziare a pedalare quindi non so ancora se devo festeggiare o no....ma non lo do a vedere.
Ma per capire le mie ultime parole bisogna tornare indietro a giovedì mattina. quando mi ritrovo improvvisamente con un leggerissimo versamento al ginocchio dx,  operato un anno fa.
Chiamo immediatamente l'ortopedico, il quale mi fissa appuntamento per il giorno successivo.
Penso e ripenso a cosa possa averlo scatenato, scarto la bdc/mtb del we passato e mi rimane solo lo scatto di una trentina di metri per prendere il 51 il pomeriggio precedente, scatto durante il quale avevo sentito un piccolissima fitta... ma non ci avevo fatto caso più di tanto.
E' vero però che mi aveva proibito corsa e salti per un anno....non pensavo anche un breve scatto...
Venerdì ero preoccupatissimo ma poi la visita escluderà problemi e si risolverà con una siringata che mi toglierà 10 miseri cc di liquido sinoviale che risulterà però vecchio, quindi non a seguito di traumatismi.
Il Doctor mi dice che posso fare piscina il giorno dopo se voglio e domenica posso pedalare, rimanendo in pianura per questo we.
E così sarà.
Partenza alle 0800, cielo uggioso, divisa estiva con manicotti e gambali indossati, nel caso li tolgo.
La gamba gira subito benissimo e tempo di prendere la ciclabile al Chievo e mi aggancia uno stradista che, visto il fisico allenato e la bella bici, pensavo potesse darmi qualche cambio.
Invece dal Chievo mi ciuccerà ruota fino a Rivoli, approfittando dell'andatura fissa a 30 kmh che presumo si confacesse alle sue esigenze.
Io svolto  a dx in direzione sud, evitando stavolta lo strappo verso Rivoli, direzione Croce di Gaium e a seguire Pescantina, dove riaggancio la ciclabile.
Qui mi metto a ruota di stradista di nota compagine veronese che ad un certo punto passa uno stop senza guardare e fermarsi...mentre arrivava la macchina. 
Fortunatamente la macchina frena...altrimenti l'avrei visto decollare....e non sarebbe stato un bel vedere. 
Misteri della follia umana...
Arrivo a Verona, le gambe girano bene, quindi tanto vale proseguire verso Nesente, Santa Maria in Stelle e Grezzana dove faccio dietro front per fare rientro a Verona, facendo un giro largo verso la Mattarana e rientrare poi via Montorio.
Tanto le gambe andavano da sole...

Chiudo con 83 km e 291 mt+.

Cardio con 148 bpm di media e 176 max, con la cintura che con le batterie nuove ha ripreso a funzionare regolarmente.

Uscita fatta a buon ritmo, sono particolarmente soddisfatto e credo che per qualche settimana sarà solo bdc, allungando i giri.
Keep in touch!

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