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giovedì 2 novembre 2017

Cactus Chronicles: bdc sulla Verona - Giro Lago - Verona (2/11, 2017)

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Uscita bdc che chiude virtualmente la stagione bdc, significando che da ora le uscite saranno più improntate a ritmi meno tirati, in maniera da dare a muscoli e cuore il tempo di recuperare da un anno che rimane già da ora il migliore degli ultimi 5.
Uscita odierna che doveva vedermi pedalare con Luca (P) ma un test in bdc - qualche giorno fa -  sentenzia che una lunga distanza non è nelle sue corde ora, a causa del post frattura al gomito dx. 
Non sono di certo le gambe che gli mancano visto un 5° tempo assoluto (su 222) fatto qualche giorno fa sulla strappo Maroni by Pier (1411 di Vam - 339  Watt). Bravo Luca!
Ma un giro molto lungo è un altro tipo d'impegno e Luca rischiava che il braccio si anestetizzasse quindi ha saggiamente rinunciato.
Parto quindi in solitaria per un giro del lago di Garda che è sempre meglio fare in gruppo, sia perché puoi riposarti in scia - dando cambi regolari - sia perchè il vento è sempre abbastanza spaccamarroni
...e sempre in senso contrario.

Pronti via e di prima mattina lascio Verona prendendo per la Diga del Chievo e a seguire Bussolengo e quindi Lazise.
Sono sul lago oramai e affronto il giro in senso orario.
Il tratto che meno preferisco è quello che mi porta da Lazise a Gargnano in quanto i paesi sono uno dietro l'altro e tra rotonde, stop, semafori e mona di turno non si riesce mai a tenere un ritmo costante.
Peschiera, Sirmione, Desenzano, Salò, Gardone Riviera, Tuscolano Maderno passano sotto le mie ruote fini.

A Gargnano sosta per accendere i fari anteriori e posteriori e indossare le bretelle retroriflettenti,
Tutto obbligatorio ed ormai è una prassi per la polizia locale multare i ciclisti non in regola, basta fare una ricerca su internet.
Il traffico è comunque normale, è un giorno feriale, non c'è il caos del fine settimana estivo.
Di galleria in galleria arrivo a Riva, dopo aver superato Tremosine e Limone.

A Riva faccio sosta toast e coca (8 euro!) in un baretto pieno di tedeschi con famiglia, con radio sintonizzata su stazione in lingua tedesca...non ho parole...
Riparto, facendo il tratto della ciclabile, arrivando a Torbole.
Inizio il lungo lago che mi porterà fino a Bardolino ma inizierà anche la sofferenza.
Il vento è costante e soffia a circa 5-7 m/s (stimato osservando bandiere e manica a vento).
Mi trito le gambe fino a Torri del Benaco quando il vento diminuisce, fino a terminare a Garda.
Da Torri a Garda riesco a recuperare il colpo di pedale e faccio riposare le gambe pedalando a 100 rpm.
Da Garda a Bardolino è un attimo e 5 km prima di arrivare a Lazise - per chiudere il giro lago -sacrifico la cucitura per prendere il vallonato che da Bardolino mi porta a Cavaion e a seguire ad agganciare la Ciclabile del Biffis.
Sara la volta di Bussolengo e quindi Verona dove chiudo facendo un giro attorno al borgo in quanto mi mancavano solo 2 km per fare cifra tonda.

Termino con 200 km e 1131 mt+.
Temperatura minima oggi di 7° e max di 19°.
Lago con cielo nuvoloso e quasi niente sole ma rimane comunque sempre affascinante fare il giro e farlo in solitaria ha un valore aggiunto.
Ora vediamo cosa riuscirò a fare da domani a domenica ma credo poco o nulla visto che ho visita parenti (madre e fratelli con famiglia).
Keep in touch!

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